Walter Veltroni

Mancano sette giorni alle elezioni ed ho deciso di dare un po' di opinioni sui maggiori candidati alla Presidenza del Consiglio. Comincio con Walter Veltroni, perché è il primo che mi è venuto in mente.
Veltroni aveva detto che dopo la sua esperienza come Sindaco di Roma se ne sarebbe andato in Africa. Ho l'impressione che gli Africani abbiano risposto "grazie ma preferiamo morir di fame".
Veltroni, come Sindaco di Roma, ha creato un Festival del Cinema... inutile e posizionato in un momento dell'anno infame, visto che fà concorrenza a Venezia.
Veltroni ha anche inaugurato il nuovo "Ara Pacis Augustae". Una cicatrice nel bellissimo centro storico di Roma. Anche peggio sono gli ascensori che salgono sul Vittoriano.
In tutta onestà, ha anche dovuto fronteggiare l'evento della morte di Giovanni Paolo II che ha portato a Roma una quantità di pellegrini insopportabile per ogni altra città.
Lo slogan politico di Walter Veltroni è "si può fare" (copiato a Barak Obama) e si presenta come "l'uomo nuovo". Uno strano "uomo nuovo" che è già stato vice-Presidente del Consiglio!
Nella coalizione che appoggia Walter Veltroni, c'è il partito di Antonio Di Pietro. Un peccato. Speravo che questo partito avesse ambizioni più alte.

Ciao
Dr.Ed


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There are seven days left to Italian Political elections and I decided to give some opininos on the major candidates to President of the Government. I will begin with Walter Veltroni because he is the first one who came to my mind.
Veltroni (who now is Mayor of Rome) said that he would have left to Africa after his experience as Mayor of Rome. I have the impression that African people answered "thanks but we prefer to starve".
Veltroni, as Mayor of Rome, has created a Cinema Festival... which is useless and it is scheduled in a terrible moment of the year, since it's way too close to the historic Venezia Festival.
Veltroni has also inaugurated the new "Ara Pacis Augustae". A scar in the beautiful historical centre of Rome. Even worse are the lifts which go all the way up the "Vittoriano".
To be honest, he also had to face the event of the death of John Paul II which brought to Rome an amount of pilgrims that no other city would have been able to face.
Walter Veltroni's political slogan is "we can do it" (copied from Barak Obama's "yes, we can") and he shows himself as "the new man". A strange "new man" who has already been vice-President of the Government.
In the coalition supporting Walter Veltroni, there is the party of Antonio Di Pietro. A pity. I wish this party had better ambitions.

Cheers
Dr.Ed